Per impostazione predefinita Windows attiva la cosiddetta ibernazione, cioè la possibilità di spegnere il computer senza perdere nulla di quello che si stava facendo (documenti e programmi aperti, ecc...); in pratica una volta attivata questa funzione il sistema operativo salva tutto il contenuto della RAM nel disco rigido prima di spegnere il computer, ed il tutto è disponibile alla successiva riaccensione.
Per consentire questa operazione viene mantenuto il file hiberfil.sys (contenuto nella root del disco rigido C:\) e la sua dimensione non è proprio delle più leggere: è pari al quantitativo di RAM installata nel pc. Per rendervene conto basta attivare la visualizzazione dei file nascosti e di sistema e verificare.
Maggiore è il quantitativo di RAM nel pc e più incredibilmente spropositato apparirà lo spazio occupato su disco da Windows!
Se da un lato l'ibernazione può essere molto utile sui pc portatili, in quelli desktop a mio avviso è uno spreco di spazio, soprattutto se vi siete accaparrati un bel SSD non eccessivamente capiente.
Esiste un semplice trucco per disabilitare l'ibernazione, ecco i passi da seguire:
- apriamo il prompt dei comandi con privilegi di amministratore (Start -> Programmi -> Accessori -> click destro su Prompt dei comandi e scegliamo Esegui come amministratore
- digitiamo il comando powercfg /hibernate off e premiamo Invio; torneremo al prompt senza che sia stato fatto apparentemente nulla, ma il file hiberfil.sys sarà scomparso (e non verrà ricreato).
2 commenti:
E per riattivarlo nel caso?
Basta dare il comando powercfg /hibernate on
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